L'ansia fa parte della vita. Senza quest'emozione non saremmo stati motivati a migliorarci, a raggiungere obiettivi sempre più elevati. La preoccupazione ci consente di programmare, anticipare, organizzare le nostre attività , di essere creativi e produttivi. Ci mantiene in allerta così da essere in grado di far fronte ai pericoli e ci stimola a migliorare le nostre prestazioni (ad esempio quando si deve affrontare un esame).
Entro certi limiti provare ansia è naturale e normale, potremmo dire addirittura rilevante per il nostro benessere.
Quando lo stato di inquietudine e preoccupazione, però, oltrepassa certi confini, siamo di fronte ad una problematica che può essere lieve, ma po' anche assumere degli aspetti gravi e invalidanti, tali da interferire in modo considerevole nello svolgimento della vita quotidiana, diventa un disturbo emotivo.
I principali disturbi d'ansia hanno caratteristiche che li accomuna quali: un eccessivo ed immotivato timore rispetto ad una situazione percepita come pericolosa, la minaccia percepita può essere esterna (nelle fobie), interna (nell'attacco di panico) oppure non definita (nell'ansia generalizzata), ma presentano anche aspetti e caratteristiche che li differenziano.
Il DSM-5, manuale diagnostico utilizzato dai clinici per la diagnosi, considera tra i disturbi d'ansia:
I disturbi d'ansia hanno molti aspetti in comune e, nello stesso tempo, manifestano specificità che li differenziano. Nei casi più gravi o in situazioni di malessere acuto può essere necessario l'utilizzo di una terapia farmacologica.
Dott.ssa Rosa Lubelli
Psicologa Psicoterapeuta
Parma
Psicologa Psicoterapeuta a Parma
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Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna col n. 1112/A dal 08/06/1993